Melograno fresco per spremute
PRODOTTI
Come si mangia / sbuccia il melograno
Metodo a spicchi
- Iniziate, tagliando con un coltello la parte superiore di ogni frutto. Formate una calotta ed eliminatela.
- Dopo, incidete la buccia esterna. Tagliate la parte vicino ad ogni membrana bianca della polpa interna.
- A questo punto per sbucciare il melograno, allargate con le dita, ogni singolo spicchio.
- Adesso, iniziate a sgranare ogni spicchio di melograno.
NB: si possono usare i chicchi per condire / abbellire le vostre ricette.
Ricetta: https://www.galbani.it/ricette/risotto-al-melograno
Metodo per succo
- Iniziate eliminando la corona del melograno.
- Dopo, con un coltello dividete il melograno a metà, come si vede nel video.
- A questo punto, per ottenere un ottimo succo potete spremere la metà del melograno in un spremi agrumi, tipo oppure sgranare velocemente, con uno sgranatore manuale, tipo e inserirli in un estrattore per succo girolento, tipo
NB: si può usare il succo per preparare dei gustosi cocktail al melograno.
Ricetta: https://blog.giallozafferano.it/cioccovaniglia/cocktail-melograno-e-prosecco/
Dove comprare il melograno
Nel nostro shop oppure nel nostro punto vendita, si possono comprare melograni freschi, con seme morbido, detto anche “senza semi”.
Dove conservare il melograno
Il frutto del melograno si può conservare, non sbucciato, in frigorifero per circa 20 giorni.
Benefici del melograno
Simbolo di abbondanza, fertilità e fortuna, il frutto del melograno, fin dall'antichità era considerato di buon auspicio. Inoltre il melograno è ricco di vitamine A, C, E e vitamine del gruppo B, senza contare che offre un valido apporto di sali minerali come il potassio e lo zinco. Mangiare il Melograno fa bene per il nostro sistema immunitario per via del suo elevato contenuto di vitamine e sali minerali, con particolare riferimento alla vitamina C, indispensabile nel periodo autunnale e invernale dell'anno per proteggerci dai disturbi come raffreddore e influenza. Inoltre tramite tre polifenoli che prevengono le metastasi, ritardano l'insorgenza dei tumori ed inibiscono la progressione del cancro alla prostata.